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Noto La Diega alla guida della FEAD
Carlo Noto La Diega è stato confermato alla Presidenza della FEAD, la Federazione Europea Imprese per la Gestione dei Rifiuti e dei Servizi Ambientali che rappresenta in Europa le Associazioni nazionali di imprese attive nella gestione dei rifiuti e nei servizi ambientali: la Federazione conta 22 Associazioni in rappresentanza di altrettanti Paesi, rappresenta 4.000 aziende del settore che impiegano 350mila operatori e producono un fatturato di 50 miliardi di € l’anno.La conferma è giunta nel corso dall’Assemblea Generale della Federazione riunitasi nei giorni scorsi a Bruxelles.
Amministratore Delegato del Gruppo Gesenu (attivo a livello nazionale e internazionale nel settore della gestione rifiuti), Noto La Diega ha già in passato ricoperto incarichi associativi nel settore ambientale tra i quali: Presidente del CIC – Consorzio Italiano Compostatori, Presidente ISWA - International Solid Wastes and Public Cleaning Association – ITALIA e membro del Board internazionale, Presidente ATIA - Associazione Tecnici Italiani dell’Ambiente.
E’ stato, inoltre, per due mandati, Presidente di FISE.
"La mia rielezione alla guida della FEAD", ha commentato Noto La Diega al termine dell’Assemblea, "conferma ancora una volta come anche nel settore della gestione rifiuti, spesso oggetto delle nostre cronache per le sole situazioni emergenziali, l’imprenditoria nazionale continui a raccogliere in Europa e nel mondo apprezzamenti e riconoscimenti, anche grazie a quanto le nostre imprese sono in grado di realizzare in Italia e all’estero".
Noto La Diega ha sottolineato la necessità di focalizzare l’impegno dei prossimi mesi sullo sviluppo normativo a livello europeo che interessa i principali indirizzi legislativi del settore rifiuti, ponendo particolare enfasi alle peculiari problematiche vissute in campo ambientale dagli operatori del nostro Paese.
"Obiettivo del mio mandato", ha concluso il Presidente FEAD, "sarà, inoltre, promuovere tra gli operatori del settore a livello europeo un produttivo ed efficace scambio di soluzioni tecnologiche ed attività innovative nella gestione dei rifiuti, in particolare tra il nostro Paese e le altre nazioni".
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