News
End of Waste, non esiste senza pieno recupero rifiuti
Affinché il bene o la sostanza perda la qualifica di rifiuto è necessario che la stessa sia stata preventivamente sottoposta ad un’operazione di recupero, che può consistere anche nella mera cernita o selezione. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza 7589 del 26 febbraio 2020 che, in virtù del principio stabilito dall'articolo 184, comma 5, Dlgs 152/2006, ha confermato la condanna di attività finalizzate al traffico illecito di rifiuti inflitta dal Tribunale di Brescia con riferimento ad alcune spedizioni oltremare di rifiuti (Raee, Pfu, batterie fuori uso e materiali ferrosi in genere), i quali, dopo essere stati genericamente stoccati sul piazzale aziendale, venivano caricati sui containers senza alcuna preventiva operazione di recupero.
La natura di rifiuto dei materiali in questione, essendo basata sul dato obiettivo offerto dallo stato di disuso e deterioramento degli stessi, non può essere messa in dubbio nè dalla circostanza che gli stessi potessero avere un qualche valore commerciale nel Paese di destinazione del carico, né dal fatto che gli stessi fossero smontati in quanto la spedizione di oggetti smontati è di regola assai più conveniente, rispetto a quella di oggetti già assemblati, atteso il minore ingombro volumetrico che l’oggetto impegna.
» 01.04.2020Recenti
UNICIRCULAR SOTTOSCRIVE IL MANIFESTO - USCIRE DALLA PANDEMIA CON UN NUOVO GREEN DEAL PER L’ITALIA
Bando CONAI per l’ecodesign 2020 - PROROGA AL 30 GIUGNO 2020
Prorogata al 30 giugno 2020 la possibilità di partecipazione…
EMERGENZA COVID-19: questionario Regione Lombardia su impianti AIA
Speciale Coronavirus: aggiornamento su attività parlamentare e disposizioni di Governo e Regioni
PULVIRUS – Progetto ENEA, ISS e SNPA su inquinamento atmosferico e COVID-19.
Pagina 148 di 352 pagine ‹ First < 146 147 148 149 150 > Last › Pagina precedente Pagina successiva